Il Rio delle Amazonas ha le sue origini nel fiume Mismis, sulla beta delle Ande; proseguendo si espande per tutta la zona montuosa Andina, bagnando le foreste del Nord del paese; dando vita ad un folto paesaggio racchiudendo in tre riserve ecologiche: “Tambopata” e il suo lago “Specchio d’acqua naturale”; completano la triade ecologica “la riserva di Pacaya Samira” e il “Parco nazionale del Manu”.
Categoria: Relazioni – Interazioni
A Lima si creò una nuova aristocrazia, formata dalle donne meticce, di bellezza originale, senza paragoni e molto diverse da tutto quello che si conosceva allora.
Il Bellissimo Museo di Arte Italiana di Lima-Perù, strenna dai residenti Italiani nel 1921 al Perù. Unico nel suo genere nel mondo.
Nelle zone Andine alla confluenza con il fiume Marañón 1 e il
Ucayali 2 , si trova il Fiume Amazonas, parte della riserva
naturale del Manu. Nella zona di “Pacaya Samira”,
precisamente nella città di Loreto – Iquitos – Perù, si trova il
“Delfino Rosa”, cetaceo unico al mondo, patrimonio
dell’Umanità. Bacino idrico è custodito dalle popolazioni dove
ogni nascita è una festa, curiosità sul nuovo integrante della
famiglia, che assieme alla mamma dà i suoi primi passi di
conoscenza del territorio, ed è il colore grigio che lo distingue
dalla mamma. Questi delfini rosa e grigi sono chiamati dalle
popolazioni “Boto Vermelho dell’Amazonia” ho “Inia
geoffrensis”. Ma la loro esistenza e accompagnata da stupore,
leggende, miti, trasmesse dalle popolazioni e divenute ai giorni
nostri.
Gli accordi sull’Ambiente e la problematica della natura in generale e da considerarsi accordi positivi, per superare gli eccessi prodotti dall’uomo, che hanno trasformato la natura, prodotto dall’inquinamento, il cambiamento idrografico, che si esprime in modo inusuale nelle stagioni climatiche: delle piogge, il riscaldamento del pianeta, la crescente desertificazione, alterazione degli ecosistemi, incremento del degrado dei suoli, perdita in parte della biodiversità recando danni ingenti alle risorse naturale. Le strategie dell’agenda.“Giornata mondiale dell’ambiente”. “Le Foreste: La Natura al vostro servizio» «Il ripristino degli ecosistemi»
La scenografia presentata dal Lock – down globale è il risultato dello sviluppo caotico, che da tempo gli esseri umani hanno esercitato sulla natura; dalle alterazioni degli ecosistemi naturali, conosciuti come «l’impatto globale Warming»: prodotto dal riscaldamento, al inquinamento delle acque, dalla fragilità idrografica all’impatto sul livello del mare; modificando il colore delle acque degli oceani, mari e dei fiumi; soprattutto l’ecosistema sta perdendo parte del suo patrimonio e non solo; un esempio è la variazione della «Corrente del niño»; lo scioglimento dei ghiacciai, la mutazione e la “Scomparsa delle barriere coralline” e con esse alcune specie animali e piante ecc. Tali fenomeni si mostrano come una “Profezia che si Auto Avvera”
L’altruismo confluisce nella finalità di sostegno e di solidarietà: “Las Rabonas”, donne valorose, correvano gli stessi pericoli, ed erano spose che accompagnavano i mariti, prestavano assistenza volontaria essenziale ai caduti nei conflitti dell’emancipazione latinoamericana.
“Ho l’impressione che, prima ancora che il Tango nascesse, i genovesi, i liguri, pensassero già in “tangesse”. «E non c’è dubbio che, tra queste, l’immensa distesa di mare che dal porto di Genova porta a Buenos Aires sia stata la più trafficata». Dalla payada dall’habanera, assieme al danzón cubano, dal contrappunto alla milonga, e tra il candombé chiamato tambo, nacque il tango: ossia il Gotán.
La violenza sessuale contro le donne e le ragazze affonda le sue radici in secoli di dominazione maschile», ha dichiarato il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne: «Non dimentichiamo che le disuguaglianze di genere, che sono alla base della cultura dello stupro, sono uno squilibrio di potere»
Il timore del contagio del Covid-19 ha provocato diversi scontri, impaurendo alcuni gruppi della popolazione e incutendo timore e senso di segregazione tra di essi.